Berlino, scoppia l’acquario Sea life con 1500 pesci: allagamenti e feriti

L'AquaDom era stato riaperto la scorsa estate dopo una lunga e costosa ristrutturazione costata 2,5 milioni di euro: due le persone rimaste coinvolte e trasferite in ospedale

Questa mattina è esploso l’enorme acquario Sea life situato nel foyer del complesso edilizio DomAquarée, che ospita un albergo berlinese non lontano da Alexanderplatz. Secondo quanto riportano i media tedeschi, lo scoppio è avvenuto intorno alle 5.50 ora locale e ha provocato il ferimento di due persone. Il grande acquario, con una colonna d’acqua di 14 metri, è il più grande acquario cilindrico indipendente del mondo: al suo interno nuotavano circa 1500 pesci tropicali (di oltre cento specie diverse: tra queste il pesce pagliaccio, il pipistrello pinna lunga) che vivevano in una vera barriera corallina ricostruita. “L’acqua aveva un peso di circa 1000 tonnellate”, scrive la Bild per una capacità di un milione di litri. Le conseguenze di questa esplosione avrebbero potuto essere più gravi se l’acquario fosse stato aperto al pubblico, ma fortunatamente vista l’ora la struttura era praticamente deserta.
Sul posto sono intervenuti oltre cento vigili del fuoco. Il loro portavoce ha comunicato che le due persone ferite sono state colpite da schegge e che sono state portate in ospedale. “L’acqua e i pesci  si sono rovesciati al piano terra e l’hotel è stato evacuato“. La polizia ha parzialmente chiuso al traffico l’adiacente via Karl-Liebknecht, una delle principali arterie del centro di Berlino, a causa di una “quantità estrema di acqua sulla strada”, ha dichiarato l’azienda di trasporti della capitale sul suo account Twitter.
Secondo il sito web di DomAquarée, l’acquario è stato ampiamente modernizzato nell’estate del 2020. La Bild, invece, riporta che l’esplosione è stata causata dall’usura delle attrezzature. L’AquaDom era stato però riaperto la scorsa estate dopo una lunga e costosa ristrutturazione costata 2,5 milioni di euro.