Carburanti, Assopetroli: Scelta prezzo medio esposto è irragionevole

“Malgrado il parere contrario dell’Antitrust, espresso in più occasioni, e gli emendamenti a firma degli altri partiti di maggioranza e di tutte le opposizioni, il Governo resta fermo sulla irragionevole decisione di imporre la realizzazione di un nuovo cartello per esporre il prezzo medio dei carburanti. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato l’ha definita un’operazione non solo inutile, ma persino dannosa, in quanto i benefici per i consumatori ‘appaiono incerti’ a fronte del rischio di una possibile ‘riduzione degli stimoli competitivi’ per il mercato”. Lo scrive in una nota Assopetroli Assoenergia spiegando, nonostante ciò, “in ottica di propositiva collaborazione”, di aver proposto ai tavoli istituzionali convocati al Ministero ed in ogni occasione utile in Commissione, “in subordine rispetto all’eliminazione dell’obbligo, la possibilità di accedere alla conoscenza del prezzo medio tramite un QR Code di rimando al sito ministeriale Osservaprezzi Carburanti. Tale soluzione appare più adeguata alle opportunità digitali che la tecnologia consente, con facilità, da qualsiasi smartphone. Soprattutto non rappresenta un esborso oneroso nella realizzazione di nuove infrastrutture, tra costi amministrativi e di costruzione, che rischia di ricadere sui consumatori. La caparbietà del Governo su questo punto appare quindi irragionevole, e le uniche ragioni che possono giustificare tale scelta sono quelle di un braccio di ferro mediatico, che poco ha a che fare però con la realtà dei fatti e con l’impegno responsabile del settore carburanti in questa particolare fase storica”.