Fare un pieno costerà circa 200 euro e per produrre un litro di questo carburante ce ne vorranno due di acqua. Allora perché bocciare la proposta italiana?
Si discute e si litiga per fermare le immatricolazioni di auto a benzina e diesel e poi non si batte ciglio se vengono riaperte le miniere di carbone: il paradosso della decarbonizzazione
L'esecutivo e chi lo guida hanno sposato una linea saldamente atlantista, l'Italia del dopo Draghi non ha cambiato (e non ha intenzione) di cambiare rotta
Il provvedimento dell'Europa apre nuovi scenari di scontro. Bruxelles si preoccupa della Co2 dei motori termici e poi non dice nulla sulle centrali a carbone
Sulle strategie energetiche, molto è stato fatto in linea con quanto era stato imbastito dal governo precedente, in particolare dall’ex ministro della Transizione ecologica
Si torna alle lotte di campanile. Il governatore Fontana - in campagna elettorale - non accetta di allargare il perimetro dei Giochi. Ma ci sono in ballo soldi e impatto ambientale
La missione ad Algeri di Giorgia Meloni per fare diventare il nostro Paese l'hub Mediterraneo non deve fermare la scelta di rendere più facile l'accesso a eolico e solare
Il piano B profilato dal vicepremier Salvini prende in considerazione l'ipotesi di allargare i Giochi anche a Torino per limitare l'impatto infrastrutturale
Nella conferenza stampa di fine anno, la presidente del Consiglio ha parlato di tutto e ha affrontato con preoccupazione il tema del gas e di quello che potrà accadere in primavera
Coldiretti parla di avanzi del cenone riciclati e di regali riutilizzati, poi però le mete turistiche sono esaurite. Restiamo aggrappati ai provvedimenti della manovra per tirare avanti e alla speranza che Russia e Ucraina facciano la pace
L'accordo trovato a Bruxelles è un successo per il nostro Paese e ha restituito compattezza all'Europa. Che ora dovrà essere solida di fronte alle ripicche di Mosca
Mettere un tetto al prezzo del gas è sempre stato il cavallo di battaglia del governo Draghi e sta diventando sempre più impellente anche per quello Meloni: la questione non può più aspettare
La misura del tetto europeo non è congrua. Ma il titolare dell'Ambiente può/poteva assumere una posizione ferma per far sentire anche la eco dell’ex premier Draghi.
La Terra geme e va salvata, non ci sono dubbi. Ma né Guterres né il resto del mondo sono così stolti e superficiali da non capire che in questo momento l'attenzione del Pianeta è rivolta alla crisi energetica, amplificata dalla guerra e capitalizzata maramaldescamente da nazioni speculatrici