L'agroalimentare rischia di trovarsi in ginocchio per le esportazioni e i nostri porti di diventare marginali nel commercio. E l'Europa deve intensificare la sua azione
Ieri il Parlamento europeo ha dato l’ok alla Nature restoration law provocando la contrarietà del comparto agricolo. Come al solito, la soluzione sta nel buonsenso e non nell’intransigenza delle idee e dei programmi
Garrone, Gozzi, Orsini e Marenghi vogliono una Ue che sappia coniugare transizione e necessità industriali ma c'è chi spinge per le rinnovabili e chi per il nucleare
Il Cda della Fondazione ha provato a mettere ordine nel guazzabuglio della pista da bob che in teoria dovrebbe realizzarsi a Cortina, ma che verosimilmente finirà con l’affitto di un impianto al di là delle nostre montagne
Dall'hamburger di soia alla bresaola di grano: prodotti a base vegetale vengono venduti con nomi che richiamano o citano espressamente prodotti a base di carne. La legge italiana lo vieta ma forse Bruxelles...
Serve una decisione rapida dei Paesi di Bruxelles per il conflitto nel Mar Rosso che rischia di piegare l'economia. Intanto la Spagna nel caso di intervento si è già sfilata
Vediamo cosa e quanto cambierà la politica verde del nuovo esecutivo europeo, questione di pochi mesi e conosceremo la direzione che verrà presa. Immaginiamo non troppo diversa dalla precedente
Sarà il tempo a renderci edotti sul futuro, se davvero da qui al 2050 riusciremo a fare a meno dei combustibili fossili e arriveremo alla neutralità carbonica, oppure se andrà come è andata negli ultimi anni. Di certo, il percorso non sarà un’autostrada in discesa bensì una strada di montagna
Il governatore piemontese sostiene che il nucleare sia la via d'uscita dagli imbarazzi energetici ma si è schierato contro la richiesta di Trino di poter ospitare il Deposito nazionale unico delle scorie radioattive
Tanti i temi da affrontare per salvare il Pianeta ma anche tante perplessità e grande lavoro per i lobbisti nella kermesse green più importante del mondo
Sarebbe bello e utile che questa opportunità non venisse sprecata o, peggio, gettata al vento in capo a una propensione distorsiva tipicamente italiana
Inaugurato a San Zeno, nel Bresciano, l'avveniristico laminatoio del Gruppo, definito il meno inquinante d’Europa. Perché, ha sottolineato il presidente Gozzi, "noi siamo i campioni in fatto di decarbonizzazione"
Dal trilogo potrebbe scaturire un accordo definitivo. Secondo il Codacons l'impatto sulle tasche degli italiani sarebbe complessivamente di 108 miliardi di euro