Energia, Volpe (Renatis): Spinta su Sicilia ed eolico off-shore

Renantis, controllata adesso da Infrastructure Investments Fund, continua a puntare sull’Italia. Toni Volpe, arrivato nel 2016 per dare una spinta su solare ed eolico, continua a gestire presente e futuro: “L’Italia è il primo Paese” come mercato di riferimento, dice in una intervista a Il Corriere della sera. “Abbiamo progetti per 7 GW tra solare, eolico a terra, eolico marino e stoccaggi. Poi c’è la Spagna, con circa 800 Mw di solare ed eolico in fase di sviluppo abbastanza avanzato, e il Regno Unito con l’eolico. In parte minore Francia e Finlandia. La strategia non è cambiata con il nuovo azionista, che ha un orizzonte temporale ampio”. E’ la Sicilia la regione di riferimento: “La Sicilia è centrale. Abbiamo quattro impianti operativi per una produzione totale media annua di 58 GWh. Il parco agrivoltaico di Scicli (Ragusa) da 10 MW sarà pronto a breve, attendiamo solo la connessione con la rete di distribuzione. Oltre 300 milioni di investimenti saranno impegnati già a partire da quest’anno, quando è previsto il completamento di alcune autorizzazioni. Non siamo preoccupati. Le Valutazioni d’impatto ambientale a livello regionale non si sono fermate”, spiega Volpe. E ancora sull’iter autorizzativo: “Sta migliorando, con le semplificazioni e lo spostamento di processi autorizzativi a livello centrale con le commissioni Via-Vas e Pnrr-Pniec. Ma molto dipende ancora dalle regioni. La Puglia, per esempio, è più indietro rispetto alla Sicilia che funziona da sempre meglio. Ma mi faccia dire una cosa”