Gas, Piano Mite: Con massimizzazione produzione carbone-olio risparmio 1,8 mld m3

“Al momento, la produzione di energia elettrica da termoelettrico sta consumando più gas naturale rispetto agli analoghi periodi degli anni precedenti, a causa dei consumi elettrici molto elevati e della contestuale scarsa produzione degli impianti idroelettrici. Questo è dimostrato dai dati forniti da Snam e Terna che mostrano come dall’inizio del 2022 i consumi settimanali di gas del settore termoelettrico siano stati costantemente più alti rispetto alle medie degli ultimi anni”. E’ quanto si legge nel Piano di contenimento dei consumi di gas naturali predisposto dal ministero della Transizione ecologica per il prossimo inverno, per far fronte all’emergenza energetica che ha colpito anche l’Italia. “Per ridurre il consumo di gas rispetto al tendenziale, un contributo di diversificazione ulteriore rispetto all’apporto delle rinnovabili può essere ottenuto dalla massimizzazione della produzione di energia elettrica da impianti che usano combustibili diversi dal gas (carbone, olio combustibile e bioliquidi), già oggi sostenuta dagli alti prezzi dell’energia elettrica sul mercato”, prosegue il documento. In cui, poi, viene sottolineato che “è stato stimato che la massimizzazione della produzione a carbone e olio delle centrali esistenti regolarmente in servizio contribuirebbe per il periodo 1° agosto 2022-31 marzo 2023 a una riduzione di circa 1,8 miliardi di standard metri cubi”.