Gas, von der Leyen ai leader: Necessario intervento per limitare prezzi

La Commissione europea propone di collaborare “con gli Stati membri per sviluppare un intervento per limitare i prezzi nel mercato del gas naturale” e in attesa dell’introduzione di un nuovo indice di riferimento per il prezzo del gas “dovremmo considerare una limitazione del prezzo” del gas “in relazione al Ttf di Amsterdam in un modo che continui a garantire la fornitura di gas all’Europa e a tutti gli Stati membri e che dimostrerebbe che l’UE non è pronta a pagare qualunque prezzo per il gas”. Lo si legge nella lettera che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha indirizzato ai 27 capi di Stato e governo in vista del Vertice Ue informale che si terrà venerdì 7 ottobre a Praga. Von der Leyen spiega nella lettera che oggi “gran parte dell’Europa paga un prezzo più alto per il proprio gas, in particolare il GNL, rispetto ai suoi concorrenti globali” dal momento che il “principale parametro di (riferimento) per il prezzo per tutto il gas scambiato nell’UE, il Title Transfer Facility (TTF), non è più rappresentativo del gas importato”. La presidente conferma che la Commissione europea “ha avviato già i lavori su un indice dei prezzi UE complementare per riflettere meglio la realtà energetica europea di oggi” e in attesa “dovremmo considerare una limitazione del prezzo”. Per prendere in considerazione un tetto massimo sui prezzi del gas, secondo la Commissione, è però necessario “mettere in atto le necessarie salvaguardie”, prevedendo ad esempio obblighi di risparmio di gas più impegnativi rispetto a quelli già concordati tra Stati membri (riduzione del 15% dei consumi rispetto alla media degli ultimi 5 anni) e stipulare “accordi vincolanti di solidarietà tra gli Stati membri”.