Il Piemonte punta sull’idrogeno: bando da 30 milioni per diventare hub del Nord-Ovest

Obiettivo: trasformare la regione nella Hydrogen valley italiana. Il presidente Cirio: “Una grande opportunità per rigenerare aree industriali abbandonate da anni"

Ricerca, produzione, consumo, trasporti e approvvigionamento: sono le parole chiave della strategia con cui il Piemonte intende diventare il punto di riferimento italiano ed europeo sull’idrogeno. In particolare sull’idrogeno verde. Insieme a Puglia, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Basilicata la regione ha vinto il progetto bandiera per l’Hydrogen valley per un totale di 4 miliardi di euro di risorse del Pnrr per l’Italia.

Da una settimana il Piemonte ha aperto il primo bando, con una dotazione di 19,5 milioni per la produzione di idrogeno verde nelle aree dismesse, a cui seguirà quello da 10 milioni di euro del progetto bandiera. “L’aspettativa è alta, le aziende stanno reagendo bene. C’è tanta partecipazione e se davvero si concretizzeranno tutte le richieste i fondi messi a disposizione non saranno nemmeno sufficienti”, ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati. Si tratta di una “grande opportunità per rigenerare aree industriali abbandonate da anni, ma anche produrre idrogeno verde, quindi a zero emissioni, da utilizzare sia nei processi industriali che nel trasporto pubblico e altre finalità”, gli fa eco il presidente della Regione, Alberto Cirio. L’obiettivo è ovviamente quello di trasformare il Piemonte nella Hydrogen valley” italiana.

Il bando chiuderà il 28 febbraio e l’approvazione della graduatoria è prevista entro fine marzo. La misura finanzierà l’installazione di elettrolizzatori su siti industriali dismessi che produrranno idrogeno a partire da energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili di nuova costruzione installati sul sito o connessi, tramite la rete, al sistema di produzione di idrogeno. I progetti dovranno già prevedere l’utilizzo dell’idrogeno per uso industriale, nel campo dei trasporti e l’immissione nella rete gas, per almeno una quota parte, entro un raggio di 50 chilometri dal sito di produzione. Nei mesi scorsi, la Regione aveva avviato un censimento per valutare la disponibilità sul territorio di siti dismessi per la localizzazione, tra gli altri, di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile, ricevendo ben 28 manifestazioni di interesse: 12 a Torino, 8 a Novara, 4 a Cuneo, 3 nel Vco, e 1 a Vercelli. Un vincolo è che nella realizzazione dei progetti vengano coinvolte tutte imprese del territorio nel processo di fornitura.

Tra i principali progetti c’è quello che sta portando avanti l’Amma che mira a realizzare una fabbrica di idrogeno verde in un’area dismessa tra Druento e Settimo Torinese.