“Credo sia miope immaginare che alcuni che hanno maggiore spazio fiscale possano risolvere i propri problemi, se necessario, sulla pelle degli altri”. Lo dice la premier, Giorgia Meloni, in fase di replica al Senato dopo le Comunicazione in vista del Consiglio europeo di domani e venerdì. “E’ un errore non solo perché, semplicemente, si tratta di un miraggio, ma perché, trovandoci in un mercato unico e interconnesso, alla lunga impatta su tutti – aggiunge -. Quindi, credo che si dimostri ancora una volta una miopia nelle grandi scelte che si potrebbero fare: questa è la tesi che intendo portare avanti. Penso che l’Europa dovrebbe trovare una soluzione efficace – continua la presidente del Consiglio -, dare il segnale che vuole agire da attore politico ed economico e usare poi quella forza per porre un problema, che è il rapporto rispetto alle scelte che alcuni nostri alleati stanno facendo in termini economici, perché l’Inflation Reduction Act messo in campo dagli Stati Uniti con un investimento di 369 miliardi di euro sul tema dell’energia, rischia ovviamente di produrre una discriminazione nel rapporto con le aziende europee e con la nostra economia. Su questo credo che l’Ue debba tenere una posizione di sabato comune, perché se di fronte al conflitto ucraino ci mettiamo anche a farci concorrenza l’uno con l’altro, in una situazione così difficile, non so quanto quanto possa essere intelligente”.