La sharing mobility in Italia è sempre più green: flotte leggere, piccole ed elettriche

Uno sviluppo "destinato a cambiare il sistema degli spostamenti verso un modello più sostenibile, flessibile e interconnesso", sottolinea il ministro delle Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini

In tempi di crisi energetica, aumentano i viaggi condivisi, i noleggi, la mobilità leggera. La sharing mobility in Italia continua a crescere ed è sempre più sostenibile. Nel 2021 i livelli di utilizzo dei servizi di vehiclesharing (auto, scooter, bici, monopattino) tornano a salire come nel periodo pre-pandemia: i viaggi realizzati in sharing mobility sono stati in tutto 35 milioni circa, + 61% rispetto al 2020 e il 25% in più del 2019 e l’83% dei noleggi avviene su un veicolo di micromobilità.

Continuano a crescere anche le flotte, che diventano sempre più “leggere”, piccole ed elettriche, passano dagli 84,6 mila veicoli del 2020 ai circa 89 mila veicoli nel 2021, ripartiti tra monopattini (51%), bici (31%), scooter (10%) e auto (7%) e i veicoli eletticipassano dal 63% al 77% nell’ultimo anno. La sharing diventa sempre più green con il 94,5% dei veicoli in condivisione a zero emissioni. Cresce anche il fatturato del settore arrivato a 130 milioni + 52% rispetto al 2020. Le città simbolo della sharing mobility sono Milano e Roma, ma anche Palermo e Napoli stanno salendo all’interno delle classifiche, confermando quindi una crescita del settore nel centro-sud. È quanto emerge dal sesto ‘Rapporto sulla sharing mobility’, presentato in occasione della sesta Conferenza Nazionale della Sharing Mobility, ‘Lesscars: drive the revolution’, organizzata dall’Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility, che quest’anno analizza anche per la prima volta l’incidentalità nella micromobilità e la dimensione economica della sharing mobility. Il Rapporto anticipa anche le tendenze positive del 2022, che si prepara ad essere un anno ancora migliore del 2021, visto che l’insieme dei noleggi registrati dai servizi di sharing mobility cresce tra gennaio e giugno del 113% a Milano e dell’83% a Roma.

Uno sviluppo “destinato a cambiare il sistema degli spostamenti verso un modello più sostenibile, flessibile, interconnesso ed economicamente più conveniente, a beneficio della qualità della vita nei centri urbani“, sottolinea il ministro delle Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.

La sharing mobility italiana afferma la sua posizione di vertice nel confronto con l’Europa, nell’European shared mobility index, tracciato da Fluctuo, con Milano prima città europea in termini di veicoli in sharing per abitante. In termini di numero assoluto di veicoli presenti su strada Roma è al quarto posto in Europa e Milano che la segue al quinto, precedute da Parigi, Berlino e Amburgo. Milano è “medaglia di bronzo” per l’uso del bikesharing, dopo Parigi e Barcellona, mentre Roma è prima per la crescita dei noleggi in scooter sharing del 2022 rispetto a quelli del 2021.

Dal punto di vista ambientale le ricadute positive della mobilità condivisa non si limitano alla qualità ecologica della flotta, che è per il 94% a zero emissioni locali. Dalla ricerca “Pollicino” che l’Osservatorio ha realizzato a Bologna in collaborazione con il Comune di Bologna, TPER, Nordcom, SRM, emerge che l’utente di sharing mobility compie un numero di spostamenti quotidiani sostanzialmente uguale ai non utenti, ma adotta in generale uno stile di mobilità maggiormente improntato alla sostenibilità rispetto a chi non la utilizza.

L’utente di sharing mobility nei suoi spostamenti ricorrenti per lavoro si sposta di meno in auto (11% di share modale contro 24%), di più con il trasporto pubblico (30% contro il 18%) e, anche se di poco, a piedi (26% contro 24%). Anche la proprietà di auto in famiglia è molto diversa: nel caso degli utenti di sharing il 44% dichiara di non possedere un auto in famiglia contro il 14% dei non utenti, il 40% contro 54% dichiara di possederne una e 17% contro 32% di possederne due o più auto. La 6° Conferenza Nazionale della Sharing Mobility è realizzata con la Main partnership di Deloitte, RFI, Tier, Uber e in partnership con Voi Technology, Expomove, Link by Superpedestrian, IBE – Intermobility and bus Expo, Key Energy e con la Media Partnership di Today, Gruppo editoriale Citynews.