I cambiamenti climatici comportano gravi rischi per la salute e il benessere mentale. E’ quanto stabilisce un nuovo documento politico dell’Oms, lanciato oggi in occasione della conferenza Stockholm+50. L’Organizzazione esorta pertanto i Paesi a includere il sostegno alla salute mentale nella loro risposta alla crisi climatica, citando esempi in cui alcuni Paesi pionieri lo hanno fatto in modo efficace.
I risultati concordano con un recente rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc), pubblicato nel febbraio di quest’anno. L’Ipcc ha rivelato che il rapido aumento dei cambiamenti climatici rappresenta una minaccia crescente per la salute mentale e il benessere psicosociale, dal disagio emotivo all’ansia, alla depressione, al lutto e al comportamento suicida.
“Gli impatti dei cambiamenti climatici fanno sempre più parte della nostra vita quotidiana, ma il sostegno alla salute mentale per le persone e le comunità che affrontano i rischi legati al clima e i rischi a lungo termine è molto limitato”, ha dichiarato la dottoressa Maria Neira, direttrice del Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Climatici e Salute dell’Oms.
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