Pnrr, Rutte: Nuovi soldi? No, ce ne sono abbastanza. Pochi cambi per aiuti di Stato

Il premier olandese Mark Rutte è contrario a contrarre nuovi debiti per affrontare la crisi che sta colpendo l’Europa. “Perché sono ancora disponibili parte dei prestiti nell’ambito della Recovery and Resilience Facility (lo strumento principale di Next Generation Eu) e molti Paesi non li stanno utilizzando. Quindi ci sono così tanti soldi in questo momento a disposizione che è utile cercare di combinare ciò che c’è già. Nel mio Paese l’unico modo in cui siamo riusciti ad approvare il programma di sovvenzioni è stato perché era legato alle riforme. Ed è per questo che sono molto felice che la Commissione europea si stia assicurando che tutti i Paesi, compreso il mio, stiano attuando le riforme”. In una intervista a Il Corriere della Sera ha aggiunto: “Non siamo molto contenti di modificare le norme sugli aiuti di Stato. Ma immagino che si terrà un dibattito: posso accettare alcuni cambiamenti purché siano limitati, ma devo essere convinto che tali cambiamenti saranno utili e proficui”.