Rosignoli (Cassa Ragionieri): “Cessione credito e sconto fattura possibile nel 2024”

Fatta salva una possibile proroga nel corso del dibattito parlamentare sulla legge di Bilancio 2024, con la fine dell’anno terminerà anche il Superbonus 110%

Fatta salva una possibile proroga nel corso del dibattito parlamentare sulla legge di Bilancio 2024, con la fine dell’anno terminerà anche il Superbonus 110%. Dal 1° gennaio 2024 la detrazione per i lavori che effettueranno i condomini diminuirà al 70%, mentre per gli immobili unifamiliari si fermerà al 31 dicembre 2023. Gli altri bonus ordinari, invece, come la detrazione del 50% per le ristrutturazioni, gli ecoincentivi che danno diritto ad una detrazione del 65% e i bonus antisismici, continueranno a trovare applicazione fino al 31 dicembre 2024. Resterà poi in vigore fino al 31 dicembre 2025, la detrazione relativa agli interventi finalizzati alla rimozione delle barriere architettoniche pari al 75%.

Le dichiarazioni del sottosegretario di Stato al Ministero dell’economia e delle finanze, Lucia Albano, intanto – evidenzia Guido Rosignoli, vicepresidente della Cassa dei Ragionieri e degli esperti contabiliconfermano che anche nel il 2024 sarà possibile continuare a fruire della cessione del credito e dello sconto in fattura”.

Nonostante il ‘blocco’, introdotto dal D.L. n. 11/2023, la cessione del credito e lo sconto in fattura – prosegue Rosignoli – sono possibili per i soggetti che hanno aperto la Cilas entro il 16 febbraio 2023; per interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, solo se al 16 febbraio 2023 risulti presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo; per interventi specifici legati a eventi sismici e meteorologici in determinate regioni o per istituti autonomi case popolari (IACP) e altre organizzazioni non lucrative specificate, purché costituite entro il 17 febbraio 2023”.