“Mi auguro che la Russia comprenda che è arrivato il momento di ritirare l’esercito. Pensava a una guerra lampo, un anno fa, e invece ora esplodono problemi interni e i loro militari arretrano. Il messaggio è chiaro: la Russia deve fare marcia indietro e arrivare a un cessate il fuoco”. Così Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, in una intervista a La Stampa. E Ancora: “La guerra non conviene a nessuno, neanche ai Paesi a loro più vicini, compresa la Cina, che può spingere la Russia a tornare sui suoi passi e svolgere un ruolo per la pace, con un’Ucraina libera”. Tajani poi parla di Ucraina: “Stiamo già lavorando per la ricostruzione, ad esempio. Ricordo anche quando abbiamo mandato circa 100 tonnellate di materiale elettrico per evitare che l’Ucraina venisse messa in ginocchio dalle offensive russe. Non esistono solo gli aiuti militari. Si può fornire un aiuto anche di tipo civile e strategico”.