Filippini (Sanofi): Da Pnrr grande opportunità, avanti con Digital health

La Country Public Affairs Head del gruppo farmaceutico d'Oltralpe all'evento 'Pandemie, strategia farmaceutica e transizione ecologica' organizzato a Roma da Eunews e GEA: "Con i suoi quasi 200 miliardi è una occasione unica in Europa e l'investimento che l'Italia ha fatto è veramente significativo anche rispetto ai principali Paesi europei"

Il Pnrr è una opportunità che non può andare persa, neanche per la farmaceutica. Fulvia Filippini, Country Public Affairs Head di Sanofi, spera che nulla sia lasciato al caso: “Con i suoi quasi 200 miliardi è una occasione unica in Europa e l’investimento che l’Italia ha fatto è veramente significativo anche rispetto ai principali Paesi europei“, osserva con GEA, a margine dell’evento ‘Pandemie, strategia farmaceutica e transizione ecologica’ a Roma.

 

Si riferisce, in particolare, alle missioni 4 (Istruzione e Ricerca) e 6 (Salute), che arrivano in un momento di grande trasformazione del sistema: “Un’azienda come la nostra vuole essere parte di questo cambiamento“, garantisce. La parola chiave è ‘partnership‘, non dimenticando gli insegnamenti lasciati dalla pandemia. Anche in Italia ci sono progetti strategici, “penso al progetto Ipcei – spiega – e le aziende sono qui per coglierle“. C’è da migliorare, “soprattutto sul funding e sui tempi della burocrazia, ma servono nuove collaborazioni per la riorganizzazione dell’health care“.

 

La farmaceutica non vuole mancare all’appuntamento con il cambiamento e muove dalle “collaborazioni internazionali“: “Ci sono tantissime partnership, in particolare per l’area della Digital health“, sfera sulla quale il colosso francese si sta impegnando in prima linea. “In Italia ci sono progetti interessanti, ad esempio per ottimizzare il percorso del paziente in alcune aree terapeutiche“, ricorda Filippini. Del rapporto con le istituzioni, parla durante all’evento organizzato da Gea ed Eunews: “Lavoriamo per rafforzare l’ecosistema dell’innovazione in Europa e in Italia”, ribadisce. Per questo, investire nella salute diventa fondamentale non soltanto per i pazienti, ma per l’intero sistema Paese: “E’ un ambito che ha un impatto evidente sull’economia”. L’essenziale, ancora una volta, è “lavorare tutti insieme, con diversi interlocutori, non trascurando la partnership pubblico-privato”.