Troppo caldo in Cina: crolla la produzione di uova

Secondo uno studio del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, le temperature estreme prolungate danneggiano la produttività dei prodotti animali

Tra le tante conseguenze dell’aumento della temperatura del Pianeta, c’è anche quella che sta colpendo la Cina, dove le temperature torride hanno fatto salire alle stelle il prezzo delle uova. La causa? Il caldo eccessivo fa sì che le galline depongano meno uova. Le ondate di calore colpiscono regolarmente il paese asiatico in piena estate, in particolare nell’arido ovest e nel sud del paese. Secondo gli scienziati, tuttavia, sembrano essere più forti negli ultimi anni a causa del riscaldamento globale, che sta già avendo un impatto sull’economia. Secondo quanto riporta la stampa locale, nella metropoli di Hefei (est), situata a 900 km a sud di Pechino, gli agricoltori stanno assistendo a un calo della produzione di uova proprio a causa del caldo. Per rinfrescare le loro galline, alcuni produttori sono stati costretti a installare condizionatori d’aria, come riporta il quotidiano Jianghuai Morning News. Questo calo della produzione ha fatto aumentare i prezzi delle uova di circa il 30%.

Secondo uno studio del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, le temperature estreme prolungate danneggiano la produttività dei prodotti animali, tra cui uova e latte e la città di Hefei quest’anno ha già registrato 14 giorni con temperature superiori ai 38°C. Diverse metropoli cinesi hanno registrato record di temperatura negli ultimi giorni e lunedì le autorità hanno nuovamente emesso allerte rosse per l’ondata di caldo. Diverse province stanno anche razionando l’elettricità per i professionisti, in un momento in cui la rete elettrica è sotto stress a causa dell’utilizzo massiccio dei condizionatori d’aria e le dighe idroelettriche faticano a soddisfare la domanda a causa della debolezza dei fiumi.