“Dato l’attuale aumento del prezzo del petrolio, la perdita del livello di produzione potenziale dell’area dell’euro a medio termine può essere stimata intorno allo 0,8%”. Lo scrive la Banca centrale europea nel bollettino economico tematico pubblicato oggi. Si tratta, recita il documento, “di uno shock alquanto limitato, che va visto nel contesto dell’aumento cumulato della produzione potenziale, stimato dalla Commissione Europea intorno al 5,2% per i prossimi quattro anni”. Tuttavia, continuano gli analisti della Bce, l’analisi è ammantata da una “notevole incertezza, in particolare in relazione alla persistenza dello shock e alle risposte politiche”.
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