A settembre 2025, rispetto ad agosto 2025, il volume del commercio al dettaglio è diminuito dello 0,1% nell’area dell’euro ed è rimasto stabile nell’Unione europea, secondo le prime stime di Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea. Ad agosto 2025, il volume del commercio al dettaglio è sceso dello 0,1% sia nell’area dell’euro che nell’Ue. A settembre 2025, rispetto a settembre 2024, l’indice delle vendite al dettaglio è aumentato dell’1,0% nell’area dell’euro e dell’1,3% nell’Ue. Nell’area dell’euro, a settembre 2025, rispetto ad agosto 2025, il volume del commercio al dettaglio è rimasto stabile per prodotti alimentari, bevande e tabacco, mentre è calato dello 0,2% per i prodotti non alimentari (escluso il carburante per autotrazione) e dell’1% per i carburanti per autotrazione nei negozi specializzati. Nell’Ue, il volume del commercio al dettaglio è sceso dello 0,2% per prodotti alimentari, bevande e tabacco, è rimasto stabile per i prodotti non alimentari (escluso il carburante per autotrazione) ed è diminuito dello 0,9% per i carburanti per autotrazione nei negozi specializzati. Tra gli Stati membri, le maggiori diminuzioni mensili del volume totale del commercio al dettaglio sono state registrate in Lituania (-1,1%), Lettonia e Slovenia (entrambe -0,7%), nonché in Italia (-0,6%). Gli aumenti più elevati sono stati osservati in Lussemburgo e Malta (entrambi +1,7%), Estonia (+1,5%) e Slovacchia (+1,4%).
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