“La diversificazione delle fonti e delle infrastrutture, dai nuovi terminali di GNL alle interconnessioni mediterranee, è una condizione imprescindibile per assicurare stabilità e flessibilità al sistema, riducendo la dipendenza da pochi fornitori e rafforzando il ruolo del nostro Paese di hub energetico del Mediterraneo. Solo con un approccio equilibrato che coniughi sicurezza energetica, sostenibilità e competitività, potremo affrontare con successo la trasformazione in corso e consegnare alle prossime generazioni un sistema energetico più pulito, ma anche più sicuro e accessibile”, conclude.
Sette imprese romene sono coinvolte nella realizzazione della nuova generazione di razzi europei del programma…
A novembre 2025 l'Istat stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue271, un’ampia riduzione…
I minerali e i prodotti della loro lavorazione svolgono un ruolo chiave nello sviluppo della…
"Questo attacco russo è un segnale estremamente chiaro delle priorità russe. Un raid prima di…
"Un massiccio attacco russo contro l'Ucraina è in corso da ieri sera, principalmente contro il…
Le immatricolazioni di nuove auto nell'UE sono aumentate a novembre per il quinto mese consecutivo,…