Riello, acquisita dal gigante americano United Technologies Corporation diventato poi Carrier International, è stata messa in vendita. Come riporta il Corriere della Sera, il termine per le offerte vincolanti sarebbe collocato intorno alla metà di dicembre e il ministero delle Imprese e del made in Italy ha già fissato per il 18 dicembre un incontro per capire il destino del gruppo. Nei giorni scorsi – si legge ancora – il Sole 24 ore ha riportato che sono sei le offerte arrivate sul tavolo dell’advisor Bank of America. Segno che la tecnologia e la rete di cui dispone Riello rappresentano un punto d’interesse, sia per i giganti cinesi, da Haier a Midea che contano su una massa di fatturato che viaggia intorno ai 20 miliardi sul solo settore Hvac, sia per i gruppi italiani. Nell’elenco ci sono Ariston, il gruppo guidato da Paolo Merloni, e Ferroli, che fa capo al fondo d’investimento Attestor. Quello dei bruciatori e delle caldaie commerciali e di processo, due segmenti centrali di Riello, per ragioni tecnologiche e per tutta l’evoluzione dell’internet delle cose, è anche un settore strategico, per il ruolo che ha dall’agricoltura alla farmaceutica e alla difesa, oltre che all’industria e alle abitazioni.
"Abbiamo chiesto al nostro governo di volare alto, per farlo serve un grande piano industriale…
"Abbiamo chiesto al nostro governo di volare alto, per farlo serve un grande piano industriale…
"Sono assolutamente disgustato dal comportamento immorale degli Stati Uniti di Trump verso la Russia. Pensano…
"Sono assolutamente disgustato dal comportamento immorale degli Stati Uniti di Trump verso la Russia. Pensano…
Anche questa mattina il prezzo del gas parte in ribasso. Al Ttf di Amsterdam i…
E' praticamente invariato questa mattina il prezzo del petrolio. Il Brent, infatti, viene trattato a…