La firma dei primi protocolli d’intesa con le Regioni per le ‘Hydrogen valleys’ “è un’ottima notizia e ci mette in linea con i migliori Paesi d’Europa in un settore che è strategico per il futuro”. Lo dice il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, durante la cerimonia di firma delle intese a Palazzo Chigi, alla presenza del premier, Mario Draghi, dei ministri Gelmini, Messa e Speranza e i governatori delle sei regioni. “Il protocollo riguarda un’azione specificatamente costruita dall’Europa che è quella delle Hydrogen Valleys, anche se non so perché le chiamino ‘valli’, visto che possono andare anche in pianura o in collina – spiega -. L’Europa ha un target, che è quello di arrivare a 500 megawatt in tempi relativamente brevi per la produzione dell’idrogeno, che è un accumulatore di energia molto prezioso per la futura decarbonizzazione”. Le intese sull’idrogeno riguardano “cinque Regioni: Basilicata, Friuli Venezia giulia, Piemonte, Puglia e Umbria. Dove verranno costruiti questi distretti per la produzione di idrogeno cosiddetto verde, cioè prodotto con una tecnica che è l’idrolisi, che consuma molta energia elettrica e dovrebbe essere alimentata solo con energie verdi, dunque è strettamente connessa alla nostra capacità di produrre energia elettrica rinnovabile”. (Segue)
Nel 2023, i porti marittimi dell'Unione europea hanno gestito circa 3,4 miliardi di tonnellate di…
La Commissione europea ha "valutato i progetti di bilancio (Ddp) per il 2025 presentati da…
Negli ultimi 15 anni è triplicato il numero di migranti interni all'Africa, a causa di…
"Tutto costa, però sono convinto porterà il Ponte sullo Stretto porterà più soldi allo Stato…
"La salvaguardia degli assetti idro-geologici e la tutela ambientale sono alleate, amiche delle persone. Occorre…
"Siamo portati, istintivamente, a definire le calamità che si presentano come “naturali”. Quale senso va…