In merito all’eventuale richiesta di proroga dei termini del Pnrr “c’è un regolamento dell’Ue che prevede due termini” di scadenza: “uno il 31 agosto per raggiungere l’ultimo obiettivo e uno il 31 dicembre 2026 per la liquidazione degli obiettivi raggiunti e questi termini sono inderogabili. Per poter derogare occorrerebbe” da un lato “una maggioranza qualificata, cioè 15 dei 27 Stati che rappresentino il 65% della popolazione europea”, e dall’altro “l’unanimità. Alla luce di questo ritengo vi siano questioni istituzionali che suggeriscono altre soluzioni”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, rispondendo al question time alla Camera.
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