“Sottolineando la necessità di una maggiore e rapida crescita nella diffusione delle energie rinnovabili a livello globale, la Presidenza tedesca propone che il G7 si impegni a rimuovere le barriere e gli ostacoli che attualmente impediscono o rallentano l’espansione delle energie rinnovabili, ad esempio nell’ambito delle procedure di pianificazione e autorizzazione, strutturazione del mercato, operatività della rete, incentivi fiscali e investimenti in infrastrutture necessarie per l’integrazione di quote elevate di rinnovabili variabili. Al fine di avviare un percorso verso emissioni nette zero entro il 2050, i Paesi del G7 prevedono finanziamenti pubblici per le energie rinnovabili per favorire il livello dell’investimento privato. Da parte italiana è stato manifestato convinto supporto all’accelerazione dello sviluppo delle rinnovabili e richiesto un maggiore focus nel comunicato finale sulla tematica della R&S”. Lo dice il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, durante l’informativa alla Camera, in vista del G7 dei ministri dell’Energia e dell’Ambiente del 25-27 maggio.
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