“E’ ovvio dopo 30-40 anni che si parla di competitività e costi del lavoro più bassi, salari diminuiti, flessibilità maggiore, le persone associno la competitività a questi problemi. Non c’è nulla di tutto questo nel rapporto. Perché non è su questo che si fonda la competitività, non sui costi del lavoro. Noi guardiamo alla crescita, alle differenze e ci chiediamo perché ci sono queste differenze. Guardiamo all’economia americana che si concentra sulle tecnologie di punta. Abbiamo eliminato il settore delle tecnologie di punta dai dati sull’economia americana e ci siamo chiesti come raffrontare i due continenti. In Ue c’è una produttività migliore rispetto a quella americana se si tolgono le tecnologie di punta. Quindi la risposta non può essere la riduzione dei costi del lavoro ma la tecnologia di punta e per questo settore valgono l’innovazione, le competenze e la formazione”. Lo dice l’ex presidente del Consiglio e della Bce, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa organizzata a Bruxelles, insieme alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per presentare il report sulla competitività.
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