L’indice Pmi composito Usa (manifattura più servizi) è salito a 52,1 a maggio, rispetto a 50,6 di aprile, segnalando una accelerazione dell’attività economica, sebbene la crescita rimanga relativamente debole rispetto agli standard storici. Si tratta del ritmo più rapido da marzo, ma rimane comunque tra i valori più deboli dall’inizio del 2024. L’ottimismo delle imprese e le aspettative di produzione sono migliorati rispetto ai minimi di aprile, pur rimanendo moderati a causa delle persistenti preoccupazioni relative ai dazi.
Le aziende hanno segnalato che i dazi stavano pesando sulla domanda, interrompendo le catene di approvvigionamento e facendo aumentare i prezzi.
Gli ordini all’esportazione sono ulteriormente diminuiti, soprattutto nei servizi, mentre i ritardi nella catena di approvvigionamento sono peggiorati. I prezzi di beni e servizi sono aumentati al ritmo più rapido da agosto 2022, in gran parte a causa delle pressioni sui costi legate ai dazi.
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