Categories: EconomiaApertura

Eni festeggia l’utile e rilancia la produzione e i biocarburanti. Gas russo? “Sostituito”

Eni ha presentato il suo piano strategico per il periodo 2025-2028, che si concentra su un notevole aumento degli investimenti e sull’espansione dei biocarburanti, con l’obiettivo di sostenere la transizione energetica e aumentare la competitività e la resilienza dell’azienda. L’amministratore delegato Claudio Descalzi ha sottolineato i successi raggiunti finora, evidenziando la capacità di Eni di adattarsi al contesto in continua evoluzione e di cogliere le opportunità future. Il 2024 si è chiusi con un utile netto adjusted (depurato cioè delle componenti straordinarie) di 5,2 miliardi di euro (in calo del 37% rispetto al 2023, mentre il dato reported si attesta 2,6 miliardi, -45% sull’anno prima), mentre nell’ultimo trimestre dello scorso anno l’utile netto adjusted è stato 0,9 miliardi (-46%, 247 milioni il valore non rettificato, +43% rispetto allo stesso periodo del 2023). Numeri che comunque hanno spinto Descalzi a dire che “crescita e creazione di valore hanno raggiunto un livello di eccellenza, supportati dalla nostra struttura finanziaria e dalla disciplina nei costi“.

Tornando al nuovo piano strategico 2025-2028, una delle priorità è l’ampliamento delle capacità di produzione di biocarburanti, con l’obiettivo di raggiungere oltre 5 milioni di tonnellate di biocarburanti prodotti entro il 2030. Questo sforzo si affianca alla produzione di Sustainable Aviation Fuel, il famoso Saf, per la quale è prevista una capacità di oltre 2 milioni di tonnellate. La produzione di biocarburanti, quindi, rappresenta uno degli assi principali di crescita, sostenuto anche dal business Enilive, che prevede un incremento significativo dell’Ebitda, il margine lordo, passando da 2,5 miliardi di euro entro il 2028 a oltre 3 miliardi entro il 2030. Enilive è quindi destinata a essere una delle colonne portanti della transizione energetica di Eni, con un ritorno sugli investimenti (tecnicamente il Roace) previsto superiore al 15%.

Il piano prevede inoltre un forte investimento nell’energia rinnovabile. Plenitude, la piattaforma integrata di Eni per la decarbonizzazione dei consumi energetici, vedrà la sua capacità di energia rinnovabile crescere di circa quattro volte, raggiungendo 15 GW entro il 2030. Questa espansione permetterà a Plenitude di quasi raddoppiare l’Ebitda entro il 2028, passando a 1,9 miliardi di euro, con previsioni che indicano ulteriori aumenti negli anni successivi. L’integrazione di energie rinnovabili, biocarburanti e soluzioni per la decarbonizzazione dei consumi evidenzia l’approccio strategico di Eni, che mira a diversificare il proprio portafoglio e a consolidare la sua posizione nel settore della transizione energetica, ha ribadito durante la call con gli analisti l’amministratore delegato di Eni.

Dal punto di vista finanziario, la società ha intenzione di investire circa 7 miliardi di euro all’anno, con una media annuale di Free Cash Flow pari a 33 miliardi di euro tra il 2025 e il 2028. L’azienda del Cane a sei zampe prevede poi che la generazione di cassa crescerà con un tasso medio del 14% annuo, e il ritorno sugli investimenti sarà in continua crescita, passando dal 13% al 15% entro il 2030. Il piano finanziario prevede anche “una gestione disciplinata del portafoglio” e una riduzione del leverage, il debito, che si attesterà al 16%, cinque punti percentuali in meno rispetto al piano precedente.

Restando in ambito finanziario, il dividendo per il 2025 sarà aumentato del 5% a 1,05 euro per azione, e la società ha annunciato un piano di riacquisto di azioni proprie con un valore iniziale di 1,5 miliardi di euro, con possibilità di un ulteriore aumento fino a 3,5 miliardi di euro.

Altre due novità sono emerge infine dalle domande degli analisti al management. Una sulla chimica. “Pilastro fondamentale” per ridurre le perdite di base di Versalis nella chimica di base “è la dismissione dei cracking” di Brindisi e Priolo, “abbiamo stabilito un tempo e verranno chiusi nei prossimi mesi, comunque entro questo anno. Abbiamo raggiunto un pre-accordo con la maggioranza dei sindacati e ci aspettiamo un accordo finale con il governo nei prossimi giorni”, ha spiegato Giuseppe Ricci, Chief Operating Officer Industrial Transformation di Eni.

L’altra novità è sul gas russo, praticamente sostituito, ha fatto capire Descalzi. “Il mercato è mercato, se uno è assente qualcun altro lo sostituisce” e non è facile ora cambiare “perché lo spazio si è ridotto”, ha spiegato a chi gli chiedeva di un possibile ritorno al gas russo nel caso via sia un accordo tra Mosca e Kiev. “Quello che penso – ha detto – è che negli ultimi tre, quattro anni non abbiamo avuto accesso a gas russo e le società si sono impegnate con contratti a lungo termine per sostituire questo gas che era non disponibile. Anche se in futuro, non so quando perché la situazione è ancora tesa, c’è una guerra con azioni di sabotaggio e molti rischi, penso che dal punto di vista del mercato lo spazio è stato ridotto rispetto al passato. Il mercato è mercato e se qualcuno è assente viene sostituto, non è facile cambiare”, ha concluso Descalzi.

Valentina Innocente

Recent Posts

Illy annuncia rincari per la tazzina del caffè al bar: “il prezzo attuale è basso”

Un recente studio della Uil Pensionati evidenzia come a causa del blocco della rivalutazione si…

5 ore ago

Dl Bollette, Confindustria: Bene, ma eliminare speculazioni indice Ttf sul gas

“Confindustria considera positivamente il decreto legge da 3 miliardi di euro per l’energia, ripartito in…

16 ore ago

Dazi, Fazzolari: “Si troverà accordo con Ue”. Lollobrigida: “Certe politiche europee sono peggiori”

Se l'Europa trema alla prospettiva dei dazi del 25% annunciati da Donald Trump, il governo…

16 ore ago

Dazi, Salvini: Chi ha paura di Trump teme il futuro, contro-dazi di Vdl fanno ridere

"Chi ha paura di Trump ha paura del futuro, chi pensa che a Washington ci…

17 ore ago

Governo, Fazzolari: E’ solidissimo, in grande salute tutti i partiti maggioranza

"Il governo è solidissimo, è il sesto governo più longevo della storia repubblicana, nonostante sia…

18 ore ago

Ucraina, Trump: Accordo sulle terre rare sarà equo

L'accordo con l'Ucraina sulle terre rare sarà "molto equo". Lo ha detto il presidente degli…

18 ore ago