La commissione Ambiente del Parlamento europeo (Envi) ha respinto con 38 voti a favore, 40 contrari e 6 astensioni la proposta di obiezione all’atto delegato della Commissione europea per rinnovare l’approvazione del controverso erbicida glifosato. La proposta di rinnovo dell’uso del glifosato per altri dieci anni è arrivata lo scorso 20 settembre nelle mani dei ventisette governi, che hanno iniziato già il mese scorso a discuterne a livello di rappresentanti permanenti presso l’Ue. L’uso del contestato erbicida era stato rinnovato per l’ultima volta nel 2017 per soli cinque anni e, in scadenza a dicembre di un anno fa, la licenza è stata rinnovata per ulteriori dodici mesi fino al 15 dicembre di quest’anno. Il Parlamento europeo non ha reale voce in capitolo sul rinnovo, su cui devono pronunciarsi gli Stati membri, ma è stata presentata un’obiezione sul rinnovo, che non ha trovato maggioranza in Aula. L’erbicida, il più diffuso al mondo, è al centro di una disputa scientifica a livello internazionale a causa della sua presunta cancerogenicità, classificata come ‘probabile’ nel 2015 dall‘Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità.
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