Lo scorso anno l’attività economica si è dimostrata più solida delle attese, espandendosi dello 0,9 per cento rispetto a stime di incremento pressoché nullo prevalenti all’inizio del 2023. Nelle nostre proiezioni l’aumento del PIL resterebbe contenuto nella prima parte dell’anno in corso e si rafforzerebbe nei trimestri successivi. Complessivamente la crescita rallenterebbe allo 0,6 per cento nel 2024, per poi risalire all’1,0 per cento nel 2025 e all’1,2 nel 20261. L’inflazione si ridurrebbe fortemente quest’anno, all’1,3 per cento, portandosi all’1,7 nel successivo biennio. E’ quanto emerge dal Rapporto sulla Stabilità Finanziaria di Bankitalia.
"La nostra strategia satellitare è in continuo sviluppo e, in tale ambito, siamo lieti di…
“Nel terzo trimestre abbiamo ancora una volta dimostrato la solidità del nostro modello di business…
Nel terzo trimestre 2024 Eni ha conseguito l’utile operativo proforma adjusted di 3,4 miliardi di…
Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Giuseppe Zafarana, nella riunione odierna, ha deliberato di distribuire…
Terna e la Banca europea per gli investimenti hanno sottoscritto un contratto di finanziamento da…
Sergio Mattarella torna a Bologna a pochi giorni dalla nuova ondata di maltempo che ha…