È sempre più urgente accelerare la transizione energetica dell’acciaio e per questo motivo il settore siderurgico in Italia ha bisogno di ripensamenti e di azioni a breve e medio termine. Anzitutto è essenziale che l’Italia soddisfi la domanda di acciaio con la produzione interna, non solo per ridurre la sua dipendenza dalle importazioni, ma anche per ragioni sociali, ed è inoltre fondamentale, per procedere con la decarbonizzazione del settore, puntare sulle migliori tecnologie disponibili (a partire da quella DRI) basate sul biogas e sull’idrogeno verde. Per questo, il Wwf ha commissionato all’Università di Trieste un Rapporto diretto ad analizzare approfonditamente il settore siderurgico in Italia, con un focus particolare sulle questioni occupazionali e sociali. Sono stati elaborati tre scenari, da quello Business as Usual a quello più avanzato, per misurare opportunità e sfide della decarbonizzazione del settore e informare le scelte delle imprese e delle istituzioni chiamate a sovrintendere la transizione verso gli obiettivi di neutralità climatica ben prima del 2050.
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