“Dobbiamo fermare la guerra mondiale del pane, che in molti luoghi del mondo si sta per verificare, a causa dell’incertezza delle catene di approvvigionamento dei cereali”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles, a proposito delle conseguenze dell’invasione russa in Ucraina sulla questione della sicurezza alimentare. “La guerra ha avuto un impatto globale sui prezzi dei beni di prima necessità”, ha ricordato il ministro italiano, che mercoledì sarà a New York con il segretario di Stato degli USA, Antony Blinken, per “un’iniziativa a livello Onu per abbassare i prezzi del grano”. L’8 giugno si terrà invece a Roma il Dialogo ministeriale con i Paesi del Mediterraneo, in collaborazione con la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) “per delineare le misure d’intervento là dove possono nascere conflitti o proliferare gruppi terroristici”.
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