“Visti i dati della Commissione, parliamo di 200mila ettari in questo momento che possiamo re-immettere nella filiera produttiva, che erano destinati ad aree ecologiche a tutela della biodiversità. Non si deve retrocedere sugli obiettivi ambientali che l’agricoltura ha e che sta portando avanti da molti anni. Molto spesso l’agricoltura è nell’occhio del ciclone per l’impatto ambientale che ha e non si riconosce il percorso virtuoso che gli agricoltori e gli allevatori hanno fatto in questi anni. Bisogna accompagnarli in questo percorso, abbiamo gli strumenti, le risorse economiche, lo stiamo facendo ma questo sforzo va riconosciuto, con la consapevolezza che produrre significherà sempre avere un impatto sull’ambiente. Quell’impatto però deve essere molto limitato. Supportare le nuove tecnologie, l’agricoltura di precisione, la capacità di gestione con i sensori e il monitoraggio satellitare e la necessità di fertilizzazione dei campi e di irrigazione, è l’unico modo che abbiamo per garantire una produzione sempre più alta”. Lo ha detto il ministro per le Politiche agricole, Stefano Patuanelli, in un’intervista a Mattino 5 su Canale5.
Gazprom e la Moldavia continueranno a discutere dell'organizzazione delle forniture di gas russo al Paese…
E' praticamente invariato questa mattina il prezzo del Brent. Il barile è infatti trattato a…
E' in flessione questa mattina il prezzo del gas. Al ttf di Amsterdam i future…
Donald Trump ha confermato che le prime misure economiche dopo il suo insediamento alla Casa…
Un italiano su due voterebbe per un ritorno al nucleare. Addirittura il 79% considera la…
Per renderre la filiera del caffè più competitiva, secondo Dejene Dadi, general manager dell’etiope Oromia,…