“Ci sono cose che si possono fare subito. Ad esempio sbloccare i progetti sugli impianti di energie rinnovabili, dimezzando i tempo della burocrazia necessari per ottenere i permessi. Per un impianto fotovoltaico basterebbe anche meno di un anno per allacciarlo alla rete una volta ottenute le autorizzazioni. Poi vanno ridotti gli sprechi. Penso che tutti gli italiani abbiano capito che va abbassata di un paio di gradi la temperatura di casa e gli amministratori pubblici che è meglio se le luci dei palazzi si spengono la sera. Il piano per l’energia deve diventare un’emergenza nazionale, perché la strada per inquinare di meno passa necessariamente dall’uscita dagli idrocarburi”. Lo ha detto Andrea Barbarella, responsabile dell’Area Clima ed Energia e di quella delle Ricerche della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile, in una intervista a La Stampa.
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