“Le zone 30 non sono la soluzione e l’elettrico non è totalmente green: l’unico modo è usare sempre meno l’automobile”. Lo dice Secondo Barbero, direttore generale di Arpa, che ha partecipato alla scrittura del Piano qualità dell’aria da 4 miliardi approvato dal Consiglio regionale del Piemonte. “Ogni azione ha un impatto con due date di scadenza: il 2025, entro cui rispettare i limiti europei attuali, e il 2030, per avvicinarci ai nuovi obiettivi. Sarà in quelle due date che avverrà il monitoraggio”, spiega in un colloquioo con La Stampa. “Il Piano mette a fattor comune vari investimenti anche legati a grandi opere, come la metro; e utilizza i piani urbani di mobilità delle Città. Misure che poi vengono incrementate da limitazioni strutturali ai veicoli inquinanti, come sarà nel 2025 con gli Euro 5”.
Il sindacato automobilistico tedesco IG Metall ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Volkswagen…
II presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato l'Unione Europea di imporre dazi…
ERG, primario produttore indipendente di energia da fonti rinnovabili, e Duferco Energia, società del Gruppo…
"Quello che vogliamo trasmettere e che abbiamo detto in numerose occasioni, compreso al livello più…
È stata inaugurata oggi, ai Musei Vaticani, la nuova copertura vetrata fotovoltaica del Cortile delle…
Photocredit: Palazzo Chigi Le priorità di azione del nuovo ciclo istituzionale europeo, a partire…