Insieme all’invecchiamento, si prevede che il calo della popolazione, in particolare del numero di lavoratori, avrà un profondo impatto sull’economia cinese per diversi decenni. Si prevede che il costo del lavoro aumenterà, erodendo la competitività della forza lavoro cinese, e la pressione sui lavoratori per fornire assistenza agli anziani aumenterà drasticamente. Molte autorità locali hanno già avviato misure per incoraggiare le coppie ad avere figli.
La metropoli meridionale di Shenzhen ha offerto premi di nascita fino a 10.000 yuan (1.370 euro) e indennità fino all’età di tre anni. La provincia di Shandong (est) concede 158 giorni di congedo di maternità (60 in più rispetto alla norma nazionale), a partire dal primo figlio. La Cina potrebbe avere solo 587 milioni di abitanti entro il 2100, secondo le proiezioni più pessimistiche di uno studio dell’Accademia delle Scienze Sociali di Shanghai, aggiornato lo scorso anno.
(AFP)
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