Le microplastiche sono presenti anche pesci di profondità. La preoccupante scoperta emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Catania, Ispra, Ente Fauna Marina Mediterranea e Centro di studio e ricerca sulla pesca di Roma che è stato pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista scientifica internazionale Journal of Marine Science and Engineering.
L’articolo – dal titolo ‘Microplastics in the Deep: Comparing Dietary and Plastic Ingestion Data between Two Mediterranean Bathyal Opportunistic Feeder Species, Galeus melastomus, Rafinesque, 1810 and Coelorinchus caelorhincus (Risso, 1810), through Stomach Content Analysis’ – porta la firma dei ricercatori Umberto Sacco e Federica Marcucci dell’Ispra, Emanuela Mancini dell’Ente Fauna Marina Mediterranea e Centro di Studio e Ricerca sulla Pesca e Francesco Tiralongo, ittiologo del Laboratorio della Biologia della Fauna Marina Mediterranea (diretto dalla prof.ssa Bianca Maria Lombardo) dell’Università di Catania e vice-presidente dell’Ente Fauna Marina Mediterranea.
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