Il granchio blu è solo uno degli ultimi casi di specie aliena marina: in base ai dati presenti in letteratura sono 289 le specie non indigene – introdotte, tramite attività umane, in un’area geografica che è al di fuori del suo naturale areale di distribuzione – presenti nei nostri mari. E le attività di monitoraggio condotte dalle Arpa soprattutto nelle aree portuali, dove è maggiore il rischio di introduzione, hanno rilevato 78 specie, tra cui 25 anellidi 18 crostacei e 11 molluschi. Di queste 20 sono esclusive del Mar Adriatico, 9 del Mar Ionio e 17 del Mar Tirreno, mentre 11 specie sono comuni ai tre mari italiani. Alcune di queste specie, considerate invasive, sono state rinvenute per la prima volta nell’area di interesse. E’ quanto emerge dai risultati di alcune tra le più rilevanti attività di monitoraggio dell’ambiente marino condotte in tutti i mari italiani ai sensi della normativa europea sulla Strategia Marina condotte da Snpa e presentate oggi a Palermo.
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