Nonostante un anno difficile per il mercato automobilistico dell’Ue, con una contrazione complessiva del 4,6% delle immatricolazioni di autovetture (dovuta principalmente all’impatto della carenza di componenti nella prima metà dell’anno), le vendite di nuovi veicoli elettrici a batteria (BEV) hanno continuato a crescere. Nel 2022, la quota di mercato dei BEV è salita al 12,1%, con un miglioramento di 3,0 punti percentuali rispetto al 2021. Lo rileva l’Acea, precisando che “questo dato conferma la tendenza degli ultimi sei anni, con un aumento delle vendite di BEV di 17 volte tra il 2016 e il 2022. Tuttavia, il ritmo di realizzazione delle infrastrutture è in ritardo rispetto alla domanda dei consumatori di auto a ricarica elettrica”. Per contro, però, il numero delle infrastrutture di ricarica pubbliche nell’Ue è cresciuto di meno di sei volte tra il 2016 e il 2022. “Ciò significa che le vendite di auto elettriche sono cresciute quasi tre volte più velocemente rispetto alla creazione di punti di ricarica”, afferma l’Acea.
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