“Non c’è una fabbrica pronta a essere rimessa subito in moto, non c’è un sito plug&play, come si dice in gergo”. Così Andrea Bartolomeo, country manager e vice president di Saic Motor Italy, gruppo che sul mercato italiano è noto per il marchio MG. Bartolomeo, come racconta Repubblica, ha partecipato all’ultima edizione degli Automotive Dealer Day di Verona, dove si è affrontato il tema Cina. “Noi vogliamo aprire due stabilimenti in Europa – rivela Bartolomeo – l’Italia è nella short list, insieme a Germania, Spagna e Ungheria. La sua posizione si è rafforzata rispetto a febbraio, ma non rispetto alla scelta della prima fabbrica, che dovrebbe produrre intorno alle 50 mila auto. Rimane favorita per la costruzione di un secondo stabilimento da oltre 100 mila pezzi”.
Mercoledì la Commissione europea deve presentare la tabella di marcia di bilancio dell'Unione europea per…
Con un'improvvisa giravolta, a cui ha abituato il mondo nei primi mesi di mandato, Donald…
"La battaglia dell’Ucraina è una battaglia di civiltà che riguarda tutti noi. Il cibo è…
Si è chiusa a Roma la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina 2025, una due giorni…
Il Drewry World Container Index, che monitora i prezzi del trasporto marittimo globale, è sceso…
La difesa è un tema non rinviabile, eppure c'è un 'però' nelle riflessioni di Giancarlo…