“Siamo sconcertati e preoccupati perché questi tagli sono in controtendenza rispetto al lavoro fatto in questi mesi. Stavamo definendo misure di politica industriale per rendere più competitiva la filiera e invece senza risorse è impossibile sostenere le imprese”. Così il direttore generale dell’Anfia, Gianmarco Giorda, sul Fondo automotive svuotato dall’ultima legge di Bilancio. In un colloquio con la Stampa aggiunge: “Avevamo proposto di utilizzare parte dei fondi per sostenere la cassa integrazione straordinaria, perché molte aziende stanno per finire i contatori e c’è il rischio che si debbano licenziare lavoratori. Nei prossimi mesi, se non si sostengono le aziende in difficoltà, rischia di esplodere una bomba sociale”. E ancora sui tagli ‘sorprendenti’: “Ce ne siamo accorti analizzando le tabelle del disegno di legge di bilancio, non ci avevano prospettato nulla. La scelta ricade in un momento di particolare difficoltà per il settore a partire dalla crisi della Germania, al calo del mercato in tutta Europa ma in Italia ancora più forte, fino alla transizione che non sta andando alla velocità auspicata”.
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