Il tema dell’automotive sarà sul tavolo del Consiglio competitività dell’Unione europea, oggi a Bruxelles, dove il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, presenterà ai colleghi un non-paper, promosso da Italia e Repubblica Ceca, che propone di anticipare a inizio 2025 l’attivazione della clausola di revisione del regolamento europeo sulle emissioni di Co2 dei veicoli leggeri, attualmente prevista per il 2026, e avvierà un confronto con i rappresentanti degli altri Stati membri. Attualmente, oltre all’Italia e alla Repubblica Ceca, hanno aderito al non paper Austria, Bulgaria, Polonia, Romania e Slovacchia e altri Paesi membri potrebbero unirsi al gruppo nel corso delle prossime ore o manifestare il proprio sostegno nella discussione odierna. Per le proposte italiane, sono arrivate inoltre le adesioni di Confindustria, Bdi e Medef, le associazioni imprenditoriali di Italia, Germania e Francia, che hanno sottoscritto un documento nel sesto forum trilaterale che si è svolto a Parigi venerdì scorso. Anche Confapi, insieme alle maggiori Associazioni europee delle Pmi industriali (Germania, Francia, Austria, Repubblica Ceca) che fanno parte di European Entrepreneurs Cea-Pme, la Confederazione europea della Piccola e media industria, ha sottoscritto un documento di supporto per la proposta italiana. In particolare, il non-paper si pone l’obiettivo di riesaminare le modalità che porteranno allo stop ai motori endotermici nel 2035: termine e target che non vengono messi in discussione, ma che si ritengono sostenibili e realisticamente raggiungibili solo attraverso una revisione tempestiva del regolamento. I Paesi chiedono inoltre di anticipare anche la revisione degli standard di emissione dei veicoli pesanti, attualmente fissata al 2027.
(segue)
Nel colloquio telefonico con Vladimir Putin "abbiamo anche dedicato molto tempo a parlare di commercio…
"Al termine della conversazione, abbiamo convenuto di convocare un incontro tra i nostri alti consiglieri…
Il presidente Putin e io ci incontreremo poi in una località concordata, Budapest, in Ungheria,…
Per il CESE, il coinvolgimento dei giovani non è più opzionale. Il Comitato ha lanciato…
Tra i partecipanti al World Food Forum (WFF) di questa settimana a Roma c’è anche…
Per il secondo giorno consecutivo, sono state imposte interruzioni di corrente in tutta l'Ucraina a…