“Speriamo di avere una Commissione che abbia un po’ più di realismo. In quella uscente l’ideologia andava oltre la realtà: l’abbiamo visto sulla questione dei veicoli con la scelta di politica di puntare esclusivamente sull’elettrico col piano Fitfor55”. Lo dice Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. “Per me è un’ idiozia non ragionata”, sottolinea. Poi nell’intervista a La Stampa spiega il perché: “Alla luce della mia esperienza, a partire dal tavolo dell’automotive che ho guidato in passato, pur convinto che l’elettrico sarà preponderante, credo che in futuro rimangano ampi spazi per i motiri endotermici che dovranno essere neutro nelle emissioni. Lo stesso vale per la case, da cui dipende il 40% delle emissioni carboniche: è giusto intervenire sull’efficientamento energetico dei fabbricati, ma il tutto va calato sulla realtà italiana fatta di 100.000 borghi, di tre quarti delle case che hanno più di 70 anni e dell’80% delle famiglie con fabbricati di proprietà. Per cui da qui al 2050 va fatto un décalage realistico, prevedendo crediti di imposta per chi ne ha la capienza e sostegni a chi non ce l’ha”.
Che coincidenza. Il governo tedesco stoppa un carico di Gnl proveniente dalla Russia e Gazprom…
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…