“Per tutelare la filiera dell’auto serve un intervento politico. Fino ad oggi il governo ha dato obiettivi ambiziosi senza però fornire gli strumenti per raggiungerli. È stato come aspettare Godot, che non arriva mai. Abbiamo fatto un lavoro di un anno e alla fine, in un momento difficile per il settore, vediamo questo nonsense politico per cui è sparito il fondo automotive. Chi ha l’ambizione di tracciare la rotta di una politica industriale non può scippare risorse così fondamentali”. Così Marco Stella, presidente del gruppo componenti dell’Anfia – Associazione nazionale filiera industria automobilistica. Come riportaLa Stampa, i dati forniti dall’associazione sono eloquenti e disegnano una situazione tutt’altro che rosea. Il 2024 viene infatti definito come “anno di arretramento per tutti i vari indicatori economici”.
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