“Si valuta che l’effetto dell’annunciato incremento dei dazi statunitensi abbia un impatto negativo sul prodotto di oltre mezzo punto percentuale nel triennio 2025-27”. E’ quanto emerge dalle proiezioni della Banca d’Italia 2025-2027, che precisa sono state realizzate “in un contesto di forte incertezza circa l’evoluzione delle politiche commerciali, divenuta particolarmente acuta dopo gli annunci di aumento dei dazi sulle importazioni degli Stati Uniti. Il quadro previsivo include una prima e parziale valutazione degli effetti di questi annunci, che tiene conto dell’incremento dei dazi statunitensi ma non considera l’eventualità di aumenti ritorsivi da parte delle altre economie; non sono considerati inoltre eventuali effetti derivanti dall’evoluzione dei mercati internazionali”.
"Negli ultimi mesi abbiamo continuato ad attuare la nostra strategia e i risultati ne dimostrano…
"Il Consiglio di amministrazione di Enel Spa ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di…
Energia, ambiente, industria e difesa, migrazione, istruzione e innovazione. Sono solo alcune delle materie di…
"Il Consiglio di amministrazione di Terna Spa, riunitosi oggi sotto la presidenza di Igor De…
"Abbiamo dedicato una parte significativa dei nostri lavori alla cooperazione in materia di energia, di…
Secondo l'ultima analisi del Crea, Centro di Ricerca internazionale per l'Energia e l'aria pulita, Ue,…