Più di 50 gradi nella Death Valley negli Stati Uniti, un record assoluto di 45,3°C in Catalogna, più di 43°C a Phoenix negli ultimi 24 giorni: senza il cambiamento climatico, tali ondate di calore sarebbero state “virtualmente impossibili” in Europa e negli Stati Uniti. Lo ha dimostrato martedì la rete World Weather Attribution (WWA). Questa rete scientifica, che valuta il legame tra eventi meteorologici estremi e cambiamenti climatici, ritiene inoltre che i cambiamenti climatici abbiano reso l’ondata di calore in Cina “almeno 50 volte più probabile”. Queste ondate di calore “non sono più eventi eccezionali” e quelle che si verificano “saranno ancora più intense e più comuni se le emissioni (di gas serra) non saranno ridotte rapidamente”, concludono i ricercatori.
(AFP)
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