A marzo la domanda di diesel negli Stati Uniti è crollata al livello stagionale più basso degli ultimi 26 anni, spinta da un significativo rallentamento della crescita economica. Secondo la Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti, la produzione di carburante distillato, essenziale per l’autotrasporto, il riscaldamento e l’industria pesante, è scesa a 3,67 milioni di barili al giorno. Questo dato segna una revisione al ribasso rispetto alle stime precedenti, evidenziando la gravità della decelerazione economica.
Dennis Kissler, vicepresidente senior per il trading presso BOK Financial Securities, ha osservato che con il rallentamento dell’economia, il consumo di diesel e altri carburanti tende a diminuire. Questa tendenza è già evidente nell’indebolimento dei margini di raffinazione a livello globale, con Asia e Stati Uniti che hanno registrato una riduzione della redditività rispetto ai massimi precedenti. “È una funzione del rallentamento delle economie in Asia e negli Stati Uniti e di come l’inflazione sta restringendo le abitudini di spesa dei consumatori”, ha detto Kissler a Bloomberg. “Le persone non spendono soldi come facevano un anno fa.”
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