“E’ ovvio che quando si parla di transizione bisogna tenere in considerazione gli impatti sociali. E quindi è una transizione che potrà avere magari un tempo di elementi più diluito, ma che si prende, diciamo, si prende cura di quelle che sono le conseguenze sociali. E quindi si fa attenzione al fatto che non ci sia esclusione dal mondo del lavoro e che ci sia una corretta, diciamo, implementazione. Ciò detto, la transizione è un’opportunità di creazione di posti di lavoro facendo comunque attenzione a degli aspetti a cui prima magari si prestava meno attenzione, ma il trend è abbastanza quello, direi”. Così Dario Scannapieco, amministratore delegato e direttore generale di Cassa Depositi e Prestiti, a margine del 3° Forum Multistakeolder ‘Giovani, innovazione, sostenibilità’ in corso a Palazzo Mezzanotte a Milano.
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