I ministri dell’ambiente dell’Ue hanno raggiunto un accordo a maggioranza qualificata sul taglio delle emissioni del 90% entro il 2040, includendo una serie di flessibilità per rendere la traiettoria meno rigida. L’accordo trovato tra i Paesi dell’Unione europea sull’emendamento alla legge sul clima che introduce il target intermedio di riduzione delle emissioni del 90% al 2040 rispetto ai livelli del 1990 porta al 5% la quota di crediti internazionali di alta qualità (l’iniziale proposta della Commissione era del 3%) con una riduzione del taglio interno di gas serra all’85%. La raccolta dei crediti internazionali partirà dal 2036, ma viene introdotta una fase pilota tra il 2031 e il 2035. L’accordo introduce una clausola di revisione, in base alla quale la Commissione valuta la flessibilità per gli Stati membri di utilizzare ulteriori crediti internazionali fino al 5% per i loro obiettivi e sforzi post-2030. Inoltre, il testo prevede il rinvio di un anno dell’entrata in vigore dell’Ets2: si chiede di far partire l’estensione del meccanismo di aste delle quote di Co2 al trasporto stradale e al riscaldamento degli edifici dal 2027 al 2028. Inoltre, l’accordo sottolinea la necessità di accesso a tecnologie innovative in tutti gli Stati membri, tenendo conto dell’equilibrio geografico e chiede alla Commissione di tenere conto del ruolo dei combustibili a zero emissioni di carbonio e rinnovabili nella decarbonizzazione dei trasporti. Il testo sul target 2040 ha incassato l’appoggio dei Paesi Ue ad eccezione di Polonia, Ungheria e Slovacchia e ha registrato le astensioni (che però equivalgono a voto contrario) di Belgio e Bulgaria. L’Austria ha sostenuto l’accordo presentando, però, una dichiarazione a parte. Ora il Consiglio potrà iniziare i cosiddetti triloghi con il Parlamento europeo per arrivare alla versione finale del testo. Per quanto riguarda il contributo determinato a livello nazionale, l’Ndc al 2035, da portare alla Cop30 i Paesi hanno sostenuto, all’unanimità, di tenere la forbice già formulata a settembre nella dichiarazione di intenti tra il 66,25% e il 72,5%.
“Il dissalatore di Taranto è un progetto finanziato con i fondi del PNRR. Questa iniziativa…
Poco prima dell'inizio della COP30 in Brasile, l'Unione Europea ha raggiunto un compromesso sui suoi…
La Commissione europea ha adottato oggi un pacchetto completo sui trasporti che mira ad accelerare…
“Essere in grado di sviluppare sempre nuovi contenuti tecnologici e scientifici, portandoli dal laboratorio all'industria,…
I biocarburanti "dovranno essere inseriti nella discussione che partirà i primi giorni di dicembre" "anche…
A settembre 2025 le vendite al dettaglio registrano, rispetto al mese precedente, un calo sia…