Michael Czerny, prefetto del dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale, il ministro di papa Francesco per le questioni sociali e ambientali, ha detto in una intervista a Repubblica che il cambiamento climatico non è un problema degli altri: “Ciascuno deve riconoscere che non può continuare a vivere come ha vissuto finora se vogliamo evitare questa strage”. Czerny prosegue: “Spero che questo nuovo rapporto di Nature ci aiuti ad abbandonare la parola ‘umanità’ e passare a parlare dei singoli: bisogna ridurre l’astrazione e questo triste e allarmante rapporto ci aiuta a vedere che questo è un problema reale, non è un’idea, ci tocca da vicino, non riguarda solo altri che sono lontani. Questa è l’unica possibilità di un cambiamento. Bisogna lasciare il negazionismo e affrontare la triste realtà, e ciascuno deve riconoscere che non può continuare a vivere come ha vissuto finora se vogliamo evitare questa strage. Il rapporto porta il messaggio della Laudato si’ a casa: a casa mia, a casa tua. Bisogna smettere di parlare degli altri e riconoscere che questo è il mio problema, il problema dei nostri figli e dei nostri nipoti”.
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