Il mese di luglio 2023 sarà probabilmente il più caldo mai registrato da diverse “centinaia, se non migliaia, di anni” in tutto il mondo. Lo ha dichiarato il capo climatologo della Nasa, Gavin Schmidt, spiegando che “stiamo assistendo a cambiamenti senza precedenti in tutto il mondo” e che “le ondate di calore negli Stati Uniti, in Europa e in Cina stanno battendo dei record”. Soprattutto, ha spiegato, perché non possono essere attribuite esclusivamente al fenomeno El Niño, “che è appena arrivato”.
(AFP)
“Il sistema di monitoraggio attivato per rilevare l’avanzamento degli interventi del Pnrr mostra che, a…
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"Con riferimento alle spese per la difesa e, più in generale, la sicurezza del Paese,…
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