La Commissione europea ha firmato un accordo di cooperazione con il ministero dell’Economia, del commercio e dell’industria (METI) del Giappone per facilitare la condivisione dei dati di osservazione della Terra: l’Ue fornirà l’accesso ai dati e ai servizi di Copernicus, la componente di osservazione della Terra del programma spaziale dell’UE, mentre il Giappone fornirà a Bruxelles accesso libero e aperto ai dati provenienti dai suoi satelliti di osservazione della Terra non commerciali. Lo rende noto la Commissione europea annunciando la firma dell’accordo Copernicus con il Giappone “per promuovere lo scambio di dati di osservazione della Terra”. Entrambe le parti – si legge nella nota – si impegnano inoltre ad accelerare l’uso dei dati satellitari per la cooperazione in una serie di aree di interesse comune, tra cui vengono menzionate “la gestione a lungo termine delle risorse naturali, il monitoraggio delle aree marine e costiere, l’inquinamento e la biodiversità, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la CO2 globale, i gas serra, riduzione del rischio di disastri e sicurezza alimentare, tra gli altri”.
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