Una stima “prudente” indica che “il peggioramento degli impatti climatici potrebbe ridurre il Pil dell’Ue di circa il 7% entro la fine del secolo”. Lo rileva la Commissione europea nella comunicazione agli Stati membri sulla risposta ai rischi climatici. “L’ulteriore riduzione cumulativa del PIL per l’Ue nel suo complesso potrebbe ammontare a 2.400 miliardi di euro nel periodo dal 2031 al 2050, se il riscaldamento globale superasse in modo permanente la soglia di 1,5 gradi dell’Accordo di Parigi”.
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